Nuovo format per l'attestazione di operazioni di trattamento transfrontaliere di rifiuti
La Commissione Europea ha adottato Regolamento Delegato UE 2024/2571 che introduce il nuovo certificato di attestazione di avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o smaltimento, ad integrazione del Regolamento (UE) 2024/1157 del Parlamento Europeo e Consiglio Europeo.
Principale obiettivo è quello di garantire la trasparenza e la tracciabilità delle spedizioni di rifiuti all’interno dell’Unione Europea.
Il testo normativo contiene due allegati fondamentali:
1) l’Allegato I, che presenta il format del certificato;
2) l’Allegato II, che fornisce le istruzioni per la corretta compilazione del documento.
Il certificato dovrà attestare “l’avvenuta operazione successiva” nei casi in cui l’impianto che effettua un’operazione intermedia di recupero o di smaltimento consegni i rifiuti, per qualsiasi operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o smaltimento, a un impianto situato nel paese di destinazione.
Il certificato dovrà essere rilasciato all’impianto di partenza “quanto prima e comunque non oltre un anno dalla consegna dei rifiuti o nel termine più breve” eventualmente definito dalle autorità competenti.
Il regolamento impone che gli impianti di recupero o smaltimento che effettuano operazioni intermedie siano responsabili della raccolta e trasmissione dei certificati di avvenuto recupero o smaltimento.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al regolamento in allegato.
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