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Cassazione 11617.2024
Cassazione 11617.2024
news Giurisprudenza
- 08 Aprile 2024
- Giurisprudenza
Corte di Cass. Sent. N. 11617/2024: chiarimenti in tema di responsabilità dei soggetti che operano nella gestione dei rifiuti
La Corte ha in via generale chiarito che dall'esame degli artt. 188 “Oneri dei produttori e dei detentori”, 193 “Trasporto dei rifiuti” e ss. del d.lgs n. 152/2006 emerge che tutti i soggetti che intervengono nel circuito della gestione dei rifiuti, sono responsabili non solo della regolarità delle operazioni da essi stessi poste in essere, ma anche di quelle dei soggetti che precedono o seguono il loro intervento mediante l'accertamento della conformità dei rifiuti a quanto dichiarato dal produttore o dal trasportatore, sia pure tramite la verifica della regolarità degli appositi formulari, nonché la verifica del possesso delle prescritte autorizzazioni da parte del soggetto al quale i rifiuti sono conferiti per il successivo smaltimento.
In tema di confisca del profitto del reato la Corte ha poi concluso per una interpretazione in conformità con la natura «riequilibratrice» di tale confisca, come riferita a tutto ciò che consegue in via immediata e diretta al reato, senza considerare gli eventuali costi sostenuti dal reo per la realizzazione dell'attività criminosa, in quanto, ai fini della determinazione del profitto, non sono utilizzabili parametri valutativi di tipo aziendalistico, come il criterio del profitto netto.
La Corte è passata poi alla trattazione del tema del concorso di persone nel reato, ritenendo che a fronte di un illecito (anche solo «eventualmente») plurisoggettivo debba applicarsi il principio solidaristico che implica l'imputazione dell'intera azione delittuosa e dell'effetto conseguente in capo a ciascun concorrente. Tale conclusione trova giustificazione nella teoria secondo cui ciascun concorrente, la cui attività si sia inserita con efficienza causale nel determinismo produttivo dell'evento, risponde anche degli atti posti in essere dagli altri compartecipi e dell'evento delittuoso nella sua globalità, che viene considerato come l'effetto dell'azione combinata di tutti.
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