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- 29 Aprile 2024
- Giurisprudenza
TAR Puglia Sent. N. 500/2024: la formazione del silenzio assenso nei procedimenti di VIA
Con la sentenza n. 500/2024, Il TAR Puglia ha stabilito l'illegittimità del silenzio serbato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica sull'istanza presentata da un operatore del settore delle energie rinnovabili per il rilascio del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale relativo ad un progetto eolico offshore, da realizzarsi nel Golfo di Manfredonia.
In seguito alla conclusione dell’istruttoria il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) aveva comunicato alla società ricorrente la sospensione del procedimento di VIA, in attesa della definizione delle linee guida propedeutiche alla predisposizione del piano di gestione dello spazio marittimo, in cui risultava ricompresa l’area interessata dalla realizzazione dell’impianto in questione.
In data 24 marzo 2023, la Commissione VIA esprimeva parere favorevole rispetto alla realizzazione dell’impianto, subordinatamente all’ottemperanza di alcune condizioni ambientali.
Non si pronunziava però, il Ministero della Cultura (MIC), pur essendo ampiamente decorso il termine assegnato per l’espressione del concerto finalizzato al rilascio del provvedimento di VIA.
Trascorsi oltre 6 mesi dalla scadenza del termine previsto dall’art. 25 del codice dell’ambiente per l’adozione del provvedimento di VIA, il MASE continuava a risultare inerte, nonostante il parere favorevole espresso della Commissione VIA e il parere assunto come favorevole per silentium, del MIC.
Il TAR, accogliendo il ricorso, ha chiarito che il silenzio serbato dal MASE sulla richiesta di parte ricorrente è manifestamente illegittimo per palese inosservanza della scansione temporale disciplinata dagli artt. 23 e seguenti del d.lgs. n. 152/2006.
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