CDC RAEE: collaborazione con il MASE a seguito della procedura di infrazione n.2024/2142
Sul sito del CDC RAEE è stata pubblicata la comunicazione con la
quale si informano tutti i soggetti impegnati nella gestione dei
RAEE, che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha
avanzato richiesta ai soggetti coinvolti di individuare le
problematiche che hanno impedito il raggiungimento dei target di raccolta
previsti dalle normative europee.
Difatti, a seguito di procedura di infrazione n. 2024/2142, il Ministero dell'Ambiente Sicurezza Energetica ha avviato un
confronto con i vari enti coinvolti, quali: l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) e alle
Associazione di categoria di indirizzo rappresentative dei
produttori e dei distributori di AEE e delle imprese che
effettuano la raccolta dei RAEE in modo da poter identificare le problematiche sottese, mancanze e
o difficoltà del settore.
Nello specifico, nel documento del Ministero è precisato che "la
contestazione avanzata dalla Commissione si basa sui dati
comunicati dall’Italia per il 2021 da cui si evince un tasso di
raccolta dei RAEE pari al 33,8% del peso medio delle AEE immesse, a fronte del 65%
richiesto dalla direttiva 2012/19/UE".
Pertanto, si rende indispensabile la collaborazione di tutti i
soggetto coinvolti, così da favorire un aumento dei volumi dei
rifiuti elettronici da avviare a riciclo.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito ufficiale del
CDC.
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